Musica in Bianco e Nero
Musica in Bianco e Nero è una rassegna di concerti dedicati al pianoforte e alle sue raffinate possibilità espressive. La stagione si svolge presso la Sala della Biblioteca di Monzuno, Comune dell'Appennino bolognese, che ospita uno straordinario pianoforte Blüthner costruito a Lipsia nel 1911. Il progetto nasce nel 2011 da un'idea della pianista Francesca Rambaldi ed è sostenuto dal Comune e dalla Proloco di Monzuno con l'obiettivo di divulgare la musica e la cultura nel territorio privilegiando giovani artisti accanto ad affermati professionisti. Tutti i concerti sono introdotti e raccontati dai musicisti stessi per coinvolgere interattivamente il pubblico.
In occasione dei cinque anni del festival nel 2015 la rassegna e la sua direzione artistica hanno ricevuto il Premio Montevenere per la promozione culturale nel territorio. Le collaborazioni consolidate nel tempo contano importanti realtà del territorio e internazionali: Conservatorio di Bologna, Accademia dell'Orchestra Mozart, Ensemble Concordanze, corpo bandistico P. Bignardi, Goethe Zentrum Bologna, Associazione Alessio, Corti Chiese e Cortili, musicisti e divulgatori del calibro di Sofya Gulyak, Ramin Bahrami, Maria Perrotta, Giuseppe Fausto Modugno, giovani talenti provenienti da Germania, Francia e altrove.
Per i dieci anni del festival nel 2020 i progetti e le collaborazioni sono numerosi e di alto livello, nella convinzione che divulgare musica e cultura nel territorio sia una missione comune, perché chi sa ascoltare e apprezzare ogni forma d'arte e creatività possiede strumenti preziosi per poter agire nel mondo con mente aperta ed empatia.
Musica in bianco e nero english version
„Musica in bianco e nero”, founded in 2011 between spring and summer, is a concert season dedicated to the piano and its many expressive possibilities. The concerts take place in the hall of the library in Monzuno, a little city on the Apennines near Bologna, home to a wonderful Blüthner grand piano, built in Leipzig in 1911. All this is made possible by the help of the municipality, Proloco?, of the city band P. Bignardi and especially by the precious help of many committed citizens, who have been dedicating themselves for a long time to cultural projects and the revaluation of the region.